Non avrebbe riconosciuto un melanoma scambiandolo per una banale dermatite e non avrebbe effettuato una tempestiva diagnosi che avrebbe potuto consentire a un giovane di salvarsi la vita. Per questo motivo un dermatologo di Galatina (Le), Lionello Soatti, e’ stato rinviato a giudizio dal gup di Lecce Vincenzo Brancato, con l’accusa di omicidio colposo.
L’inchiesta a suo carico, coordinata dal pm Francesca Miglietta, ha avuto origine dopo la morte di un trentaquattrenne di Galatina, avvenuta nel 2007 a causa di un tumore. Secondo l’ipotesi accusatoria, il dermatologo ha scambiato una “lesione nodulare cutanea” al braccio sinistro per una normale dermatite. La diagnosi sbagliata non avrebbe consentito al paziente di sottoporsi a un intervento chirurgico, e alle terapie ad esso correlate, che forse avrebbero potuto salvargli la vita. Per questo motivo i familiari dell’uomo deceduto si sono costituiti parte civile con gli avvocati Luigi e Roberto Rella. Il processo iniziera’ il 24 aprile davanti al Tribunale di Galatina.