Temeva di essere sfrattato dopo il ricovero della convivente in ospedale e per questo la sua intenzione era di uccidere. E’ quanto trapelato dalle prime ricostruzioni dell’aggressione compiuta da un anziano che ha accoltellato nel sonno questa mattina il figlio della propria convivente.
Carlo Mauro, questo il nome dell’aggressore, e’ in queste ore in stato di fermo nella stazione dei Carabinieri di Cordenons (Pordenone) dove viene interrogato dal pm Federico Facchin. Secondo quanto si e’ appreso, Mauro, che ha 82 anni, avrebbe confermato la volonta’ di uccidere Alessio Brunetta, di 62 anni. La ragione: temeva che il figlio della sua compagna, dove e’ ospitato da tempo e con il quale potrebbero esserci dissapori, potesse sfrattarlo dall’appartamento di via Cervel. I timori dell’anziano si sono manifestati da quando la convivente e’ stata ricoverata in ospedale per una grave patologia. Brunetta, vigile del fuoco in pensione, e’ ricoverato a Pordenone, le sue condizioni non sembrerebbero gravi. Dalla prognosi di guarigione potrebbe dipendere il capo di imputazione per Mauro, cioe’ tentato omicidio o lesioni personali.