Una forlivese di 50 anni e’ ricercata dall’Interpol con l’ipotesi d’accusa di avere rapito la figlia di sette anni, avuta da una relazione, piuttosto tormentata, con un tunisino 32enne. Lo riferisce il quotidiano ‘La voce di Romagna’. A provocare la crisi fra i due genitori la perdita del lavoro da parte dell’uomo con successivi problemi di alcolismo e di aggressivita’ nei confronti della compagna, piu’ volte malmenata.
Nel 2007, a causa della situazione critica della coppia, la bimba era stata ospitata in un centro di accoglienza e poi affidata ad una cugina della madre. La 50enne ha pero’ sempre lamentato, rivolgendosi anche ai giornali locali, l’assoluta insufficienza delle opportunita’ concesse di vedere la figlia. Nel frattempo, la coppia, superata la crisi, si sarebbe riappacificata, inoltrando al giudice tutelare di Bologna la richiesta, correlata dalla relazione di una psicologa, per riavere la figlia. Circa tre settimane fa l’epilogo: la bimba e’ stata sottratta alla cugina affidataria dai genitori che sarebbero fuggiti, diretti in Tunisia.