Gli investigatori attendono la rivendicazione della gambizzazione del’Ad di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi, sicuri che potrebbe arrivare entro domani. “Se non arriva entro domani possiamo parlare di un’anomalia – ha detto uno degli investigatori che per anni ha combattuto le Brigate rosse e che adesso è impegnato sul caso Adinolfi -.
Ma questo ‘ritardo’ è fisiologico: per poter rivendicare un’azione é necessario assicurarsi che chi l’ha compiuta sia al sicuro”. Secondo gli investigatori il documento “dovrà spiegare l’azione. Non è detto che si tratti di un’organizzazione già strutturata ma di una cellula che con questo attentato chiede ai brigatisti irriducibili ancora in carcere una sorta di ‘riconoscimento’ come è già successo con le nuove Brigate rosse guidate da Nadia Lioce”.