I carabinieri hanno arrestato cinque persone accusate, a vario titolo, di concorso esterno in associazione mafiosa, truffa, estorsione aggravata dal metodo mafioso e concussione, in un’indagine sulla realizzazione di parchi eolici in provincia di Messina.

Tra gli arrestati anche un sindaco e un funzionario comunale, indagati per concorso in concussione. Le indagini avviate nel 2009 dai carabinieri di Patti e di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno fatto luce in particolare su siun stema illecito di affidamento degli appalti e dei lavori per i due impianti eolici, denominati “Alcantara-Peloritani” e “Nebrodi”. L’attivita’ investigativa, coordinata dalla Dda di Messina, ha evidenziato la distrazione di risorse in favore di imprese contigue, il ritardo nel rilascio di alcune autorizzazioni per costringere la societa’ appaltatrice ad affidare i lavori ad una determinata ditta, e la mancata adozione di provvedimenti, da parte dei tecnici della societa’ appaltatrice, di fronte alla non regolare esecuzione delle opere e nell’impiego di materiali diversi da quelli previsti e piu’ scadenti.

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