E’ stata rinvenuta nella tarda serata di ieri, in provincia di Arezzo in Valtiberina, l’auto di Claudio Sbrilli, il biologo umbro 44enne scomparso da 4 giorni dalla sua abitazione. Sbrilli, originario di Castiglione del Lago ma attualmente residente a Citerna (Perugia) per motivi di lavoro, si era allontanato dalla sua abitazione a bordo di una Fiat Panda di colore blu, senza lasciare messaggi o avvertimenti di alcun genere.
L’auto e’ stata ritrovata nei pressi della diga di Montedoglio. Nell’abitacolo della vettura, assieme ai suoi effetti personali, sarebbe stata rinvenuta anche una lettera manoscritta. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Sansepolcro che non hanno escluso l’ipotesi di un suicidio. Per questo i sommozzatori dei vigili del fuoco sono al lavoro da stamane, alla ricerca del corpo sul fondale del lago artificiale.