Estate paradossale, non solo per i capricci del tempo ma anche per l’arte italiana che in meno di tre giorni ha subito due gravi sfregi. Non più qualche giorno addietro è stata trafugata da una chiesa di Modena un’opera del Guercino e ora ci ritroviamo a fare di nuovo il punto su altre tre quadri spariti, sembra che il patrimonio italiano sia un self-service aperto 24 ore per ladri senza scrupoli.

Tre dipinti di un anonimo milanese del 1400 raffiguranti volti maschili sono stati rubati ieri dalla pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano. I piccoli quadri, di dimensioni 25cm x 25cm sono di proprietà del Comune ed erano alle pareti della sala ducale. Ad accorgersi che dalla sala ducale del Castello Sforzesco erano spariti i tre dipinti del ‘400 è stato, attorno alle 15 di ieri, un addetto alla vigilanza. Solo attorno alle 20, però, la responsabile della pinacoteca ha chiamato la polizia che non ha potuto fare altro che constatare il furto dei quadri. Sono tre piccoli dipinti su legno le opere attribuite a un anonimo milanese del ‘400 rubate ieri al Castello Sforzesco di Milano. Da quanto si è appreso, le tre opere lignee si trovavano nella sala 17 del museo delle arti decorative del Castello Sforzesco. La polizia ha già acquisito i filmati ma, da quanto si è appreso, non ci sarebbe alcuna immagine del furto in quanto la parete su cui erano appesi i dipinti non sarebbe coperta dalle telecamere. Sempre da quanto è stato riferito, la denuncia è stata fatta ieri attorno alle 20 al commissariato di Ps centro.

 

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