Ha picchiato in modo brutale un uomo che accusava di molestare la sorella, sposata e con figli. E gli ha causato un trauma cranico alla faccia con frattura delle ossa nasali e un edema alla palpebra sinistra con prognosi di 40 giorni. E’ successo sabato a Monopoli, in provincia di Bari, dove gli agenti del Commissariato hanno arrestato un giovane di 23 anni, S.L., con le accuse di lesioni personali gravi ai danni di un uomo di 37 anni, originario di Conversano.
E’ stata la stessa vittima a chiamare i poliziotti e ad accusare l’aggressore che e’ stato subito raggiunto dagli agenti in una via del centro cittadino. Il motivo del pestaggio, cosi’ ha spiegato, era da ricollegare al fatto che la vittima da diversi mesi molestava sua sorella. L’aggressore si sarebbe incontrato con il 37enne proprio per convincerlo a lasciare in pace la donna, ma l’incontro sarebbe degenerato e l’arrestato avrebbe colpito ripetutamente con pugni al volto il presunto molestatore facendolo dapprima battere su una ringhiera e poi cadere rovinosamente sulla parte superiore di un’auto li’ parcheggiata. La vittima e’ stata portata in ospedale dove e’ stata medicata.