Dalle prime ore dell’alba i carabinieri stanno eseguendo una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti dei presunti killer che il 16 marzo 2011 freddarono, sotto casa, il 38enne Giuseppe Mizzi nel quartiere Carbonara di Bari.
Secondo quanto accertato all’epoca l’uomo, operaio incensurato, venne ucciso per uno scambio di persona. Nella sparatoria rimase anche ferita una donna, anche lei per errore. L’omicidio avvenne durante un periodo di forte tensione tra i clan cittadini.