Si e’ conclusa con la denuncia a piede libero di 42 persone l’indagine per l’assalto al distributore di benzina Erg di Treviolo, nel bergamasco, avvenuto lo scorso giugno. Quella notte il benzinaio se n’era andato al termine dell’orario di servizio senza inserire la funzione self service, quindi le pompe funzionavano senza dover prima pagare.

In un baleno la voce si era sparsa e nel corso della notte si era verificato un vero e proprio assalto di gente che faceva il pieno ad auto e camion, di persone che tornavano piu’ volte sul posto con tutte le auto di famiglia e riempivano anche le taniche. Molti di loro avrebbero tranquillamente potuto permettersi di pagare numerosi pieni di benzina, visto che viaggiavano su fuoriserie e suv molto costosi. La maggior parte dei ladri di benzina erano inconsapevoli di essere ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, ma qualcuno lo sospettava e piazzava la fidanzata di fronte alla targa senza sapere che una seconda telecamera riprendeva anche l’altro lato della vettura. L’assalto si era fermato solo quando l’intera riserva di 6.000 litri di benzina per un valore di 11.000 euro era stata prelevata gratis. Nel corso dei mesi i carabinieri, grazie ai filmati, sono riusciti a risalire a tutti loro, sentendo scuse di ogni tipo. In un caso e’ stata la madre di un automobilista a costringerlo ad andare in caserma ad autodenunciarsi. Ora l’indagine e’ terminata e l’informativa e’ stata consegnata al pubblico ministero Monia Di Marco: ad essere denunciate sono 42 persone, di cui 35 italiani e sette immigrati.

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