Continuano le ricerche, condotte dai carabinieri del comando provinciale di Ascoli Piceno, del bimbo di due mesi e mezzo scomparso a Folignano. I militari hanno fermato i genitori con l’accusa di abbandono e maltrattamento di minore e occultamento di cadavere.
I due sono stati portati in carcere. La madre del piccolo ieri ha raccontato ai carabinieri che il figlio sarebbe morto e che lei lo avrebbe quindi abbandonato sul ciglio di una strada. In quel punto pero’ il corpo del piccolo non e’ stato trovato. Le indagini proseguono, come spiega il comandante di Ascoli Piceno, Alessandro Patrizio, per riuscire a capire se effettivamente il neonato sia morto. Il decreto di fermo per i genitori del bambino, Katia Reginella e Denny Pruscino, 30 anni, e’ stato disposto disposto dal sostituto procuratore di Ascoli Carmine Pirozzoli, che per tutta la notte ha interrogato moglie e marito nella caserma del comando provinciale dei carabinieri. Le ipotesi di reato vanno dall’abbandono di minore con possibile morte del bambino all’omicidio a seguito di maltrattamenti, e occultamento di cadavere. In realta’ la donna ha fornito versioni contrastanti sul luogo in cui avrebbe seppellito il corpicino del piccolo, dicendo anche di aver abbandonato il neonato sul ciglio della strada.