Centocinquanta telefonate al giorno, 200 sms, appostamenti sotto casa e anche un paio di aggressioni, arrivando a strapparle il cellulare di mano: comportamenti che avevano indotto la donna a cambiare abitudini di vita, come entrare in casa dalla cantina, andare a dormire spesso da una sorella e cambiare strada per andare al lavoro.

In seguito alle indagini della Polizia, il gip di Bologna ha emesso nei confronti dell’ex marito della donna – 35 anni, originario del Foggiano, con un precedente per omicidio preterintenzionale quand’era minore – il provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. La coppia, sposata nel 2008, l’anno successivo aveva avuto una bambina, ma il comportamento dell’uomo, geloso e aggressivo, aveva portato alla separazione, da lui non accettata.

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