Il Gico della Guardia di Finanza di Brescia ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip Paolo Mainardi, nei confronti dei componenti di un’associazione a delinquere responsabile di numerosi furti di auto, furgoni e camion, nonche’ di furti ai danni di esercizi commerciali e abitazioni nelle province di Brescia, Bergamo e Verona, perpetrati con la tecnica della cosiddetta ‘spaccata’.
Il segno distintivo dell’organizzazione era proprio la violenza con la quale mettevano a segno i furti: la rottura delle vetrine o degli ingressi dei locali scelti come obiettivo. La banda, spiegano gli investigatori, agiva dopo accurati sopralluoghi finalizzati alla selezione delle vittime e contava sul supporto di due ricettatori, tra cui un 38enne bresciano, arrestato. In manette sono finiti anche un 37enne sloveno e un 39enne serbo, domiciliati rispettivamente in provincia di Verona e Brescia. L’indagine, coordinata da Silvia Bonardi della Direzione distrettuale antimafia, costituisce una ‘costola’ dell’operazione ‘Elefante Bianco’ che aveva portato, nei mesi scorsi, all’esecuzione di 49 ordinanze di custodia cautelare, al sequestro di beni del valore di circa 2 milioni di euro e alla successiva cattura di 2 latitanti ricercati a livello internazionale.