Si estende, con l’arrivo dell’ondata di caldo nord africano, l’allerta per le alte temperature nelle città italiane. Aumentano infatti con il passare delle ore, secondo il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute, i centri urbani contrassegnati dal ‘bollino rosso’, il livello massimo su 4, che indica un rischio salute dovuto all’afa per tutta la popolazione, non solo quindi per le categorie a rischio come anziani, bambini o chi soffre di particolari patologie.
Sabato 4 luglio sono 5 le città contrassegnate dal bollino rosso (Bolzano, Brescia, Milano, Perugia e Torino) mentre il numero addirittura raddoppia domenica, quando oltre ai 5 centri urbani avranno il livello massimo di allerta Bologna, Firenze, Rieti, Roma e Trieste. Il ministero della Salute suggerisce, per tutti gli abitanti, di evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00); di evitare le zone particolarmente trafficate, ma anche i parchi e le aree verdi, dove si registrano alti valori di ozono, in particolare per bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti; e di evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.