Un uomo di 33 anni di origini siciliane ma residente da tempo a Parma e’ morto ieri sera nel carcere della citta’ emiliana. Detenuto comune, l’uomo era appena rientrato dopo avere trascorso l’ora d’ora e si era disteso sulla sua branda.

Attorno alle 19 il suo compagno di cella si e’ pero’ accorto che non respirava piu’ ed ha fatto scattare l’allarme. Subito e’ stato soccorso dagli agenti di servizio e poi dai medici del 118 ma per lui non c’e’ stato nulla da fare. Il decesso e’ stato causato molto probabilmente da un malore, saranno pero’ gli esami autoptici a fare chiarezza sulle cause del decesso. Non sono infatti escluse del tutto altre ipotesi. Nel carcere di Parma sono comunque numerosi i casi di suicidio, ultimo quello di Stefano Rossi, il 27enne condannato all’ergastolo per l’omicidio di Virginia Fereoli ed Andrea Salvarani che si era tolto la vita il 23 marzo scorso con una bomboletta di gas. ”Domani il ministro della Giustizia, Paola Severino, sara’ in Emilia Romagna e visitera’ l’istituto penitenziario di Bologna e poi quello di Castelfranco Emilia – ha detto commentando la notizia Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, Sindacato autonomo polizia penitenziaria – Sarebbe anche opportuno che incontrasse le organizzazioni sindacali, al fine di ascoltare dalla voce dei rappresentanti del personale le problematiche che riguardano l’Emilia Romagna. Chiediamo al ministro e al capo del Dipartimento di valutare l’opportunita’ di inviare personale in missione in Emilia Romagna”.

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