Questa mattina un detenuto, recluso nel Reparto Penale del carcere bolognese della Dozza, e’ stato trovato cadavere nel proprio letto dal suo compagno di cella. Dalle prime notizie parrebbe che la morte sia sopravvenuta per cause naturali, probabilmente per infarto.
A darne notizia il Segretario generale Uil Penitenziari, Eugenio Sarno. “Il detenuto, D.R.M. di 39 anni – prosegue Sarno – scontava una pena per rapina, spaccio internazionale, sequestro di persona ed altro. Avrebbe terminato la detenzione nel 2024. La salma e’ ancora nella cella in attesa dei rilievi del medico legale.