Solo la prontezza di un poliziotto penitenziario ha impedito che in una cella del carcere di Cassino (Frosinone) si potesse compiere l’omicidio di un detenuto italiano di circa 60 anni. Lo riferisce Maurizio Somma, segretario nazionale del Lazio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe.
Il poliziotto, durante il giro di sorveglianza – precisa il sindacato di polizia in una nota – ha visto in una cella occupata da sei detenuti l’uomo con una busta di plastica in testa chiusa da un laccio, accerchiato da alcuni degli altri occupanti. Immediatamente ha lanciato l’allarme ed è intervenuto, con altri colleghi, per soccorrere il malcapitato. “Ovviamente – aggiunge la nota – sono in corso le indagini per ricostruire le ragioni del grave gesto”.