Un appartamento al centro di Bolzano funzionava non solo da centro massaggi ma anche da casa d’appuntamenti. Agli investigatori della Squadra mobile è bastato poco per capire che all’interno di quella casa si praticavano, a richiesta dei clienti, anche prestazioni sessuali.

L’attività di indagine per ora si è conclusa con la denuncia in stato di libertà di due cittadine cinesi: H. D., di anni 39, e C. X., di 46 anni, entrambe regolari in Italia ed entrambe responsabili sia di favoreggiamento della prostituzione che di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nel centro, in diversi periodi di tempo, hanno lavorato altre cittadine cinesi, “alcune delle quali anche irregolari sul territorio dello Stato”. Al momento della perquisizione domiciliare delegata dall’autorità giudiziaria, è stata identificata una di queste massaggiatrici. Successivamente gli inquirenti hanno proceduto al sequestro dell’immobile e della somma di 750 euro, “provento dell’attività di meretricio”. I clienti – si spiega poi in una nota – andavano al centro massaggi previo appuntamento, spesso durante la pausa pranzo dal lavoro. E’ il terzo caso di prostituzione e massaggi dagli occhi mandorla a Bolzano, il primo è stato in via Visitazione ed il secondo in via Parma.

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