Un medico di Piacenza è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione e a mille euro di multa per aver rilasciato certificati di malattia a un agente della Polizia penitenziaria solo dopo accordi telefonici, senza averlo visitato di persona. Annunciato il ricorso in Appello.
L’indagine della Polizia municipale riguardava un più ampio giro di prostituzione, spaccio e assenteismo per un assistente della Penitenziaria. Il medico era sospeso ma è tornato al lavoro come previsto dalla legge.