Due ferite all’addome e altrettante alla schiena, inferte con un coltello che sarebbe stato trovato non lontano dal cadavere: cosi’, in base ai primi accertamenti, sarebbe stato ucciso il cinese di 53 anni, trovato morto nel tardo pomeriggio di ieri all’esterno di alcuni capannoni di ditte cinesi, nella zona di Fontanelle, alla periferia di Prato. Si attende comunque l’esito dell’autopsia per capire anche quando l’uomo sia stato ucciso: il decesso potrebbe risalire al primo pomeriggio di ieri.
Sull’omicidio indaga la squadra mobile pratese che sta scavando ora nella vita dell’uomo per cercare di capire il movente dell’aggressione mortale. Al momento, secondo quanto appreso, le indagini non avrebbero preso un indirizzo specifico, si stanno comunque valutando alcune ipotesi legate al fatto che il 53enne, da una decina di anni a Prato dove avrebbe anche dei parenti, nessun precedente alle spalle, con regolare permesso di soggiorno, pur risultando ufficialmente dipendente di una ditta, non lavorava. Il delitto e’ avvenuto in una zona di Prato dove non mancano anche abitazioni, ma dove nessuno, stando ai primi testimoni sentiti, si sarebbe accorto di nulla. A dare l’allarme e’ stato un connazionale della vittima, che ha trovato l’uomo a terra, nel tardo pomeriggio.