Sembravano le scene di un film d’ azione e invece e’ accaduto realmente questa mattina: un clochard che sferra con violenza un pugno in pieno volto a un ignaro passeggero, per derubarlo, il tentativo di fuga da parte del ladro-aggressore, il poliziotto in borghese che lo insegue e che, dopo un rocambolesco inseguimento tra decine di viaggiatori, ferma il treno che collega l’aeroporto di Fiumicino con la stazione Termini di Roma e lo arresta.

Teatro dell’accaduto e’ l’aeroporto Leonardo Da Vinci. Sono le 06:00, circa, quando un passeggero 25enne di nazionalita’ brasiliana, ancora insonnolito sta consultando i monitor in cerca della sigla del proprio volo Roma-Rio de Janiero. Il giovane non riesce ad avere neanche il tempo di mettere a fuoco su quei numeretti luminosi bianchi, quando all’improvviso viene investito da un forte colpo sul viso, poi avverte il sangue caldo che gli scorre copioso dalla ferita provocatagli al naso; quasi contemporaneamente gli viene letteralmente strappato lo zaino calato sulle spalle, che peraltro contiene documenti, biglietto aereo e soldi. A compiere l’azione e’ un giovane di 26 anni, toscano, senza fissa dimora. E’ uno dei clochard che la notte bivacca nello scalo romano, vivendo di espedienti. L’azione, pero’, non passa inosservata. Una dipendente aeroportuale assiste ignara alla scena e chiama subito la Polaria. Un investigatore nel giro di pochi minuti e’ sul posto. Individua prima l’aggredito, quindi l’aggressore. Quest’ultimo, con la refurtiva ancora in mano, cerca di fuggire e sale sul treno in partenza, che collega l’aeroporto con la stazione di Roma-Termini. Ma il poliziotto tenta il tutto per tutto: va dal Capostazione ferma il convoglio nel frattempo gia’ partito e arresta il ladruncolo. Ora dovra’ rispondere dei reati per furto aggravato e lesioni.

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