Si sono conclusi i funerali di Stato al sindacalista Placido Rizzotto, ucciso 64 anni fa dalla mafia, celebrati nella chiesa di San Martino a Corleone alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e di altre cariche dello Stato.
“Il 24 maggio ha un significato nuovo, in quel giorno del ’15 il Piave mormoro’ “non passa lo stranierò, e oggi noi urliamo ‘non passi la mafia’”. Lo ha detto nella sua orazione tra gli applausi dei presenti al funerale di Stato, Placido Rizzotto, nipote dell’omonimo sindacalista della Cgil assassinato 64 anni fa dalla mafia e celebrato nella chiesa di San Martino con esequie solenni. “Zio Placido, io non ti ho consciuto personalmente – ha aggiunto – ma attraverso chi ti ha vissuto come nonno Carmelo e nonna Rosa sempre vestita di nero. Ma sono orgoglioso di portare il tuo nome. Oggi chiediamo verità e giustizia per riscrivere la storia dei sindacalisti uccisi. Ciao Zio – ha concluso – tu hai vinto, oggi tocca a noi vincere”.
“Chiediamo la riapertura del processo per l’assassinio di Placido Rizzotto”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nella sua orazione ai funerali di Stato del sindacalista, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.