Duecentosessantatre oggetti, tra capi di abbigliamento, scarpe e accessori vari, sono stati sequestrati a Curinga dalla Guardia di finanza che ha denunciato una commerciante.
I finanzieri hanno scoperto che l’esercizio, assieme a indumenti originali, vendeva vestiti, scarpe e accessori solo apparentemente riconducibili a noti marchi ma, in realtà, contraffatti. Sulla provenienza dei prodotti, infatti, la donna non è stata in grado di esibire alcuna documentazione.