Le ricerche dei dispersi sulla Concordia e quelle di ‘defueling’ dei serbatoi saranno svolte contemporaneamente e partiranno ”presto”. Lo afferma in una nota il procuratore capo di Grosseto Francesco Verusio, dopo un incontro con il commissario delegato all’emergenza Franco Gabrielli. Gabrielli, si legge in una nota della Procura, ”ha informato l’ufficio circa le attivita’ che l’unita’ di crisi sta svolgendo e ha reso noto che la Costa Concordia e’ al momento stabile: pertanto potranno essere iniziate presto le operazioni di defueling, gia’ a suo tempo autorizzate dalla Procura, che saranno svolte contemporaneamente a quelle di ricerca delle persone scomparse”.
Intanto è polemica sui possibili passeggeri non registrati. ‘Atteniamoci ai dati certi: 24 da ricercare, 13 cadaveri e non fare sottrazioni. C’e’ la posizione di questa cittadina ungherese rivendicata dai parenti che dicono esser stata suCosta Concordia. Che questo si configuri come clandestino, non censito lo lascio ai puristi della lingua”. Lo ha detto Franco Gabrielli, capo della protezione civile, nel briefing all’Isola del Giglio.
L’incidente probatorio sulla scatola nera richiesto dalla Procura di Grosseto al Gip del Tribunale potrebbe essere prematuro, ovvero c’e’ il rischio che le risultanze dello stesso diventino inservibili se dovessero nel frattempo o successivamente essere ipotizzate altre presunte responsabilita’ nel naufragio della ‘Costa Concordia’. Lo dice la difesa di Francesco Schettino, il comandante della nave. Il legale di Schettino, l’avvocato Bruno Leporatti, ha infatti depositato nella cancelleria del Gip Valeria Montesarchio la memoria contenente le deduzioni in relazione alla richiesta di incidente probatorio avanzata dal pm giovedi’ 19, depositata in cancelleria e notificata l’indomani alla difesa. Leporatti sostiene che le investigazioni sono tuttora in pieno svolgimento, “non solo sul fronte della acquisizione di elementi di prova in riferimento alla posizione degli indagati Schettino e Ambrosio, ma anche al fine di individuare eventuali ulteriori responsabilita’ di terzi soggetti che potrebbero avere quantomeno cooperato nel determinare il tragico evento”.