“Tremava tutta la casa, c’era tantissima polvere, sembrava il terremoto e credevo di morire”: lo racconta Annamaria, disabile di 50 anni che abitava da sola nella palazzina crollata.
“Cammino con difficoltà, sono ancora viva solo perché mi ha salvato un uomo romeno, che mi ha presa in braccio e mi ha portata giù”. L’edificio, ha detto, aveva delle crepe e si sentivano scricchiolii ma i tecnici del Comune, dopo aver fatto un sopralluogo settimane fa, avevano assicurato che non c’era pericolo.