Diciotto nomadi sinti, tutti con precedenti penali per reati contro il patrimonio, sono stati denunciati per abusi edilizi e reati ambientali al termine di un blitz dei carabinieri nel campo nomadi di Alba, nel cuneese, dove i militari hanno individuato quattro nuove villette edificate abusivamente e una discarica di rifiuti speciali lungo le sponde del Tanaro.
A seguito delle verifiche e’ emerso che i nomadi indagati avevano edificato, in totale assenza delle prescritte concessioni edilizie ed in zona non edificabile in quanto sottoposta a vincolo paesaggistico, quattro nuove villette per complessivi 560 metri quadri mentre altri avevano ampliato, sempre abusivamente, le loro costruzioni preesistenti per le quali erano gia’ stati denunciati in passato dai carabinieri. Inoltre, in un area retrostante il campo estesa per 300 metri quadri circa, erano stati illecitamente stoccati rifiuti speciali, rottami ferrosi, carcasse d’auto, pneumatici usati, batterie per auto esauste raccolti illegalmente dai nomadi con alcuni furgoni e camioncini ed accumulati lungo la riva sinistra del fiume Tanaro.