E’ stato sottoposto a fermo il presunto responsabile dell’omicidio di Claudio Rizzuti, il dipendente comunale ucciso ieri pomeriggio a Petrona’, nel catanzarese. I militari della Compagnia di Sellia Marina hanno lavorato tutta la notte per risolvere il caso.
I dettagli saranno illustrati in una conferenza stampa che si terra’ alle 10.30 al Comando provinciale dei Carabinieri di Catanzaro. Una relazione extraconiugale e ripetute minacce tra due uomini che si contendevano la stessa donna. E’ questo lo scenario nell’ambito del quale e’ maturato l’omicidio di Claudio Rizzuti, il dipendente del Comune di Petrona’ (Catanzaro) ucciso ieri pomeriggio. Per il delitto i carabinieri hanno fermato Francesco Rocca, di 37 anni, ritenuto l’autore dell’omicidio. Tra i due da diverso tempo c’erano stati dissidi e litigi perche’ la moglie di Rocca avrebbe avuto una relazione con Rizzuti. Ieri c’e’ stato l’ennesimo episodio durante il quale Rizzuti ha minacciato con una pistola il suo rivale. Dopo l’ennesimo litigio Rocca e’ tornato a casa dove ha preso il fucile e subito dopo ha raggiunto Rizzuti uccidendolo. Quando i carabinieri sono intervenuti sul luogo dell’omicidio hanno trovato Rizzuti in possesso della pistola utilizzata per minacciare il rivale. Dai video registrati da una telecamera di videosorveglianza, inoltre, i carabinieri sono riusciti a vedere Rocca mentre stava rientrando a casa imbracciando il fucile usato per l’omicidio.