I carabinieri di Pesaro e Chieti hanno arrestato a San Salvo Marina Rubin Talaban, l’albanese di 31 anni ricercato dal 16 aprile scorso dopo il ferimento con l’acido dell’avvocatessa di Urbino, Lucia Annibali.
L’uomo era nascosto in un’abitazione con due connazionali, arrestati per favoreggiamento, e si preparava a partire per l’Albania. I militari hanno circondato la casa e stamani, poco dopo le 5, e’ scattata l’irruzione. Nell’alloggio i CC, guidati dal comandante provinciale di Pesaro, col. Giuseppe Donnarumma, non hanno trovato armi ma una certa quantita’ di denaro. Talaban, originario di Scutari, e’ attualmente rinchiuso nel carcere di Chieti, a disposizione del gip. Secondo l’accusa sarebbe l’esecutore materiale dell’aggressione a Lucia Annibali, compiuta insieme ad un secondo albanese, e preordinata dall’ex compagno della donna, l’avvocato Luca Varani, entrambi gia’ arrestati. Il professionista avrebbe voluto vendicarsi di essere stato lasciato dalla collega, quando lei aveva scoperto che era gia’ fidanzato da anni e in attesa di un figlio.