I carabinieri della Stazione di Genazzano (Roma) con l’ausilio dei carabinieri della Stazione di San Vito Romano, questa notte, hanno arrestato un uomo e denunciato a piede libero una donna, romeni di 30 e 37 anni, accusati di aver dato fuoco e tentato di uccidere un connazionale.
La vittima e’ un 21 enne, residente anche lui a Genazzano, che verso le 20 di ieri ha chiamato i carabinieri denunciando che poco prima, mentre si trovava a bordo della propria auto, uno sconosciuto, attraverso il finestrino aperto della portiera, gli aveva gettato addosso della benzina che impregnava i propri abiti e l’abitacolo, dandogli fuoco. Mentre i due malviventi si allontanavano, il giovane e’ riuscito a scendere dal veicolo avvolto dalle fiamme, domate da personale dei vigili del fuoco del distaccamento di Palestrina. Le ricerche dei carabinieri hanno permesso di individuare poco dopo i responsabili dell’evento nei pressi dell’Ospedale di Palestrina. L’uomo e la donna infatti si stavano recando al pronto soccorso per ricevere le cure a causa di una presunta aggressione, scaturita dopo una animata discussione sorta con il ragazzo al quale avevano dato fuoco, colpevole, secondo loro, di avere inavvertitamente investito di striscio con la sua auto la donna mentre era intenta ad attraversare la strada. Nel corso delle indagini, i militari hanno accertato che l’uomo e la donna, al termine della lite, si erano allontanati raggiungendo un vicino distributore di carburante dove avevano acquistato benzina raccogliendola in una bottiglia per poi gettarla addosso al ragazzo. La vittima non ha riportato nessuna lesione se non una lieve bruciatura dei capelli. Alla donna, invece, in stato di gravidanza, sono stati riscontrati vari traumi con 7 giorni di prognosi. Le fiamme hanno danneggiato completamente l’abitacolo e la parte anteriore del veicolo. L’uomo arrestato e’ stato condotto presso il carcere di Roma Rebibbia.