Sono stati ritrovati cadaveri ieri sera davanti alla porta d’ingresso della loro abitazione in localita’ Il Poggiolino, a La Traiana, frazione del Comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo). Le vittime sono due fratelli, Luciano e Pasquale Parigi, rispettivamente 45 e 54 anni: i corpi senza vita sono stati trovati dai genitori ultraottantenni, con i quali vivevano.
Il fratello maggiore aveva la testa fracassata, mentre il minore presentava una ferita alla gola e tagli in altre parti del corpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Terranuova Bracciolini, la polizia di San Giovanni Valdarno, gli uomini della scientifica di Arezzo e i Vigili del Fuoco. Le indagini sono condotte dal pm di Arezzo, Elio Amato. Al momento la pista piu’ seguita dagli inquirenti e’ quella dell’omicidio-suicidio. I due fratelli, entrambi scapoli, litigavano violentemente da tempo per l’eredita’. Secondo una prima ricostruzione, Luciano avrebbe fracassato il cranio a Pasquale con un oggetto contundente, al culmine dell’ennesimo litigio; poi, disperato e pentito del suo gesto, si sarebbe ucciso con una lama. Non si esclude, pero’, il coinvolgimento di una terza persona: le altre ferite da taglio sul corpo di Luciano non convincono pienamente gli investigatori. Il campo e’ aperto ad altre possibili ricostruzioni, come quella che i due si siano uccisi a vicenda. Alla morte dei due fratelli sembra non abbia assistito nessuno. I due corpi sono stati ritrovati dalla madre ieri sera, nello spazio esterno davanti all’ingresso di casa. La donna, sconvolta, e’ corsa a cercare il marito che in quel momento si trovava in un podere di famiglia, e giunti sul posto i due anziani coniugi hanno avvertito le forze dell’ordine e il figlio minore Massimo, 42 anni, sposato con due figli e residente a La Traiana. Gli inquirenti hanno sentito conoscenti e vicini per capire se qualcuno abbia visto o sentito qualcosa che si possa rivelare utile per le indagini.