Per dimostrare di non avere la necessità di rapinare il cliente di turno di 100 euro, oggi ai giudici riminesi una escort ungherese ha presentato il saldo del suo conto corrente da 800 mila euro.
La donna però ora rischia la verifica della Guardia di Finanza. Condannata questa mattina, insieme al suo ragazzo, ad un anno e sei mesi, G.A., all’epoca dei fatti 30enne, in attività a Riccione, era stata arrestata dai carabinieri, insieme al compagno, il 29 marzo del 2011.











