I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pontassieve (Firenze) hanno arrestato un uomo di 49 anni e il figlio 17enne, entrambi della provincia di Caserta, con l’accusa di estorsione. Nella tarda serata di ieri,
un artigiano locale si e’ recato alla caserma di Pontassieve dove ha denunciato che, poco prima, aveva ricevuto una richiesta estorsiva di 500 euro per la restituzione di uno scooter che gli era stato rubato alcuni giorni prima. L’uomo ha comunicato ai militari che gli era stato dato appuntamento in una zona periferica di Firenze per la consegna dei soldi e la restituzione del mezzo. A questo punto, i carabinieri sono andati nella localita’ prestabilita (nei pressi dello Stadio di Campo di Marte di Firenze) e si sono appostati all’interno di un furgone in attesa degli estorsori, mentre la vittima introduceva all’interno di un cestino per rifiuti una busta con la somma di danaro pattuita.
Dopo circa mezz’ora i due malviventi si sono presentati per ritirare i soldi e, a quel punto i carabinieri li hanno bloccati dichiarandoli in stato d’arresto per estorsione, scoprendo, sul posto, che i due erano padre e figlio. I primi accertamenti hanno stabilito che i due non erano in possesso della vespa ma, avendo visto alcuni volantini distribuiti dall’artigiano relativi al furto del ciclomotore, avevano deciso di provare a fare soldi con la richiesta estorsiva.