L’aeroporto internazionale di Catania è stato chiuso a scopo precauzionale per la nuova fase eruttiva dell’Etna. Lo ha deciso l’unità di crisi. Lo spazio aereo resterà chiuso fino a che non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza. L’aeroporto Fontanarossa resterà chiuso fino alle 5 domani mattina.
Lo ha deciso l’unità di crisi dello scalo. La chiusura dello spazio aereo ha comportato modifiche per 14 voli: sei arrivi e otto partenze. I voli in arrivo (da Londra, due da Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Bologna) sono stati dirottati. Gli otto voli in partenza (per Bologna, Francoforte, Verona, Napoli, Cagliari e due per Milano Linate) sono cancellati. L’unità di Crisi tornerà a riunirsi domani all’alba. A causa della chiusura dell’aeroporto di Catania dovuta all’eruzione dell’Etna, alcuni voli vengono dirottati nello scalo ‘Falcone e Borsellino’ di Palermo. La Gesap, la società di gestione dell’aerostazione, ha aperto la sala vip dove vengono assistite le famiglie con bambini. E’ stata disposta inoltre l’apertura continua dei bar. Sono già quattro i voli atterrati a Palermo: tre provenienti da Roma e uno da Bologna. Nuova fase eruttiva dell’Etna, la diciassettesima dall’inizio dell’anno: dal nuovo cratere di Sud-Est c’é emissione di cenere vulcanica. I fenomeni stromboliani, associati a fontane di lave e boati, interessano la parte sommitale del vulcano attivo più alto d’Europa, dove é presente una colata che si dirige nella desertica Valle del Bove. Il fenomeno è monitorizzato dagli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. Nell’aeroporto internazionale del capoluogo etneo è in corso una riunione dell’unità di crisi dello scalo, che segue l’evolversi della situazione per decidere sull’operatività dell’aeroporto, che è sospesa.