La Corte d’Assise d’Appello di Milano ha confermato i 20 anni di carcere inflitti in primo grado a Gianfranco Bona, piccolo imprenditore che nell’aprile 2012 uccise avvelenandolo con un Crodino al cianuro il farmacista Luigi Fontana. Confermato anche il versamento di una provvisionale di 163 mila euro a ciascuna delle due figlie e 150 mila euro alla moglie, parti civili nel processo con rito abbreviato.