Il 56 per cento di irregolarita’ nel rilascio di scontrini e ricevute e’ stato rilevato dalla Guardia di finanza nel corso di controlli condotti a Palermo e provincia soprattutto in stabilimenti balneari e in locali notturni. Nel corso dell’poperazione, che ha impegnato i finanzieri nelle prime due settimane di luglio, sono stati inoltre sequestrati piu’ di 3.200 prodotti contraffatti.

Sono state 248 le verifiche sui documenti fiscali, 9 le azioni repressive del lavoro nero e 8 interventi contro la vendita di prodotti contraffatti. I controlli hanno interessato Mondello, il lido di Palermo, e in provincia Isola delle femmine, Terrasini, Balestrate, Altavilla Milicia, Trabia e Cinisi. Elevati 139 verbali per mancato rilascio dello scontrino, di cui 10 con sanzione raddoppiata perche’ i locali erano sprovvisti di registratore di cassa. La stessa violazione e’ stata contestata a 10 venditori ambulanti. Ad altri 7 e’ stata sequestrata merce contraffatta di vario genere, tra accessori da bagno e di abbigliamento, vestiario e gadget. Nel complesso, sono state constatate irregolarita’ per il 56,4% dei controlli effettuati. Tra gli altri casi, quelli quelli di due stabilimenti balneari di Isola delle Femmine, che in una sola giornata non hanno consegnato lo scontrino, rispettivamente, a 17 e 25 clienti. Un altro lido, a Lascari, emetteva si’ le ricevute, ma non fiscali, e avrebbe cosi’ occultato entrate per 3.500 euro. Ancora di piu’: secondo la Finanza, un balneare di Cefalu’, che ha omesso di annotare sui registri contabili obbligatori incassi per 25.000 euro. Manodopera in nero, in totale 16 lavoratori, sono stati individuati in uno stabilimento balneare, 4 pizzerie e ristoranti, e un’impresa di pulizia. Complessivamente sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 350.000 euro.

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