Risiedevano all’estero da anni ma percepivano l’assegno sociale erogato dall’Inps. Sette italiani sono stati denunciati dai finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone, al termine di una serie di indagini in materia di spesa pubblica assistenziale, avviate su segnalazione del Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie della Guardia di Finanza di Roma.
Le indagini sono scattate dopo chel’esame e l’incrocio dei dati acquisiti presso l’Inps e l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) aveva rilevato situazioni sospette. In buona sostanza i beneficiari, simulando il possesso di un requisito fondamentale ai fini dell’ottenimento dell’assegno sociale, quale la residenza effettiva in Italia, hanno realizzato una truffa nei confronti dell’Inps, percependo indebitamente nei vari anni un importo complessivo di circa 190mila euro. Le persone beneficiarie di tale assegno sono state denunciate alle Procure della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone e di Cassino per il reato di truffa ai danni dello Stato e, a richiesta dei Reparti operanti, l’Autorita’ Giudiziaria ha emesso dei decreti di sequestro preventivo finalizzati alla confisca per valore equivalente alle somme indebitamente percepite. Oggi e’ stata sequestrata una somma di denaro depositata sui conti bancari e postali intestati ad alcune persone denunciate per un ammontare complessivo di oltre 14mila euro. Infine, su segnalazione delle fiamme gialle, l’Inps di Frosinone ha disposto la sospensione della prestazione sociale nei confronti delle persone denunciate.