Nove chili di cocaina sono stati sequestrati nell’aeroporto di Fiumicino dalla Guardia di Finanza. Provenienti da Caracas, sono state individuate e fermate due donne venezuelane, D.P. e M.P., rispettivamente madre e figlia e, dopo alcune ore, in arrivo dal Brasile, M.A.D.I., trentunenne greco.

Nei bagagli dei tre viaggiatori, abilmente occultati in diversi involucri sottovuoto collocati, in maniera precisa e, a prima vista, impercettibile, tra il rivestimento esterno e la fodera interna delle valige, i militari hanno trovato e sequestrato circa 9 kg di cocaina purissima, trasformabili, per l’elevato grado di purezza dello stupefacente, in oltre 100.000 dosi, per un valore totale di oltre 3 milioni di euro. L’attivita’ di contrasto, svolta in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane di Fiumicino, si e’ conclusa con l’arresto dei tre responsabili, trasferiti, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti, nel carcere di Civitavecchia, a disposizione della locale Procura della Repubblica. La storia dei tre viaggiatori e’ ora al vaglio dei militari che, grazie alle tecnologie ed alle competenze possedute, ne stanno analizzando i precedenti movimenti per ricomporre l’intricato e delicato scenario della filiera di smistamento dello stupefacente sequestrato.

 

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