I carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, al termine di alcune indagini, hanno localizzato ed identificato il presunto pirata della strada che la sera di ferragosto ha travolto ed ucciso un giovane albanese in localita’ Borgo Tavernola, alla periferia di Foggia. Si tratta di Danut Marcel Deagoe, 32enne cittadino rumeno.

I reati contestati sono omissione di soccorso e omicidio colposo. I militari lo hanno raggiunto ieri, alle 15.00, nell’azienda agricola dove lavora, nelle campagne del comune di Foggia, in localita’ Borgo La Rocca, dopo una ricerca che era cominciata alle prime luci dell’alba quando, ai lati di una strada interpoderale che collega la Strada Comunale 17 in localita’ Borgo Tavernola, un cittadino albanese aveva rinvenuto il cadavere del fratello. I carabinieri hanno ricostruito l’intera vicenda a partire dalle dichiarazioni del fratello, apprendendo che la vittima Redis Rosa, 26 anni, la sera di ferragosto, verso le 21:30, dopo aver passato il pomeriggio nella sua abitazione, lo aveva salutato per rientrare a casa, in un edificio a poche centinaia di metri di distanza. Proprio quei metri di strada di campagna gli sono stati fatali. A quell’ora infatti la zona e’ completamente immersa nel buio ed il ‘pirata’ deve averlo visto quando era ormai troppo tardi. La cosa certa era che nell’impatto l’automobilista aveva travolto il giovane albanese finendo la propria corsa in un vigneto adiacente. Un sopralluogo sulla scena del delitto ha consentito di rinvenire la targa anteriore ed alcuni frammenti del paraurti dell’auto investitrice, appartenenti ad una Peugeot 106 di colore bianco. Il mezzo incidentato e’ stato rinvenuto sulla strada comunale 17, nella zona limitrofa a Borgo Arpinova, ad alcuni chilometri in linea d’aria dal punto dell’investimento. Risultava intestato ad una ditta la cui attivita’ risulta cessata da svariati anni. Inoltre il veicolo dal 2006 e’ sprovvisto di copertura assicurativa. Gli accertamenti svolti dai carabinieri della compagnia di Foggia, partendo dai soci della ditta intestataria del veicolo, hanno quindi consentito di risalire all’effettivo possessore dell’auto. Il veicolo infatti, essendo parte del patrimonio della ditta foggiana in fallimento, era stato affidato dai proprietari ad un imprenditore agricolo locale, che la custodiva nella sua masseria in contrada Borgo La Rocca. Li’ i militari hanno raggiunto l’agricoltore che, all’arrivo dei carabinieri, si e’ reso conto che la Peugeot non era piu’ presente in azienda. Interrogando i due operai che lavorano nei suoi terreni, una coppia di sposi rumeni, i carabinieri hanno raccolto la confessione dell’uomo che, dopo essere scoppiato in un pianto liberatorio, ha riferito ai militari che la serata precedente, dopo aver cenato con la moglie ed un amico, lo aveva accompagnato a casa a via Del Mare, a pochi chilometri da Borgo Tavernola. In seguito era rientrato verso la masseria, uscendo di strada con l’auto, per poi percorrere alcuni chilometri, fermandosi per via di una gomma squarciata nell’impatto e continuando fino a casa a piedi. Il cittadino rumeno, che nell’impatto ha detto di non essersi accorto di aver travolto un pedone, e’ stato arrestato per omissione di soccorso ed omicidio colposo. Al momento si trova nella casa circondariale di Foggia, a disposizione della procura della Repubblica di Foggia. Le indagini sono dirette dal sostituto procuratore Maria Giuseppina Gravina.

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