I carabinieri della Stazione di Mattinata, in provincia di Foggia, impegnati in attivita’ di controllo sul demanio marittimo, hanno accertato l’occupazione abusiva di un tratto di costa da parte di uno stabilimento balneare, in quanto privo di titoli concessori che legittimassero l’occupazione dell’area e dell’autorizzazione ex articolo 55 del codice della navigazione.

L’intera area, per una estensione pari a oltre 250 metri quadrati, ricadente su demanio pubblico marittimo era stata occupata da una pedana in legno con copertura, un chiosco e circa 40 ombrelloni. E’ stato tutto posto sequestro penale: il reato ipotizzato e’ di occupazione abusiva di area demaniale. Il titolare dello stabilimento balneare e’ stato denunciato all’autorita’ giudiziaria per violazione delle norme a salvaguardia della libera fruizione del demanio marittimo e di quelle a tutela della sicurezza della navigazione. L’intero stabilimento balneare era pronto per essere attivato ed aperto alla ricezione della clientela, in vista dell’imminente inizio della stagione balneare. I carabinieri hanno anche effettuato controlli all’interno di alcuni camping che si trovano a ridosso della stessa spiaggia dove, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Foggia, hanno eseguito accertamenti per accertare la regolarita’ delle posizioni dei lavoratori impiegati: 3500 euro l’importo delle multe elevate nei confronti del titolare di una struttura che impiegava personale ‘in nero’.

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