Gli agenti della Questura di Foggia ed i finanzieri del Comando Provinciale di Bari, hanno posto sotto sequestro beni immobili per un valore di circa cinquecentomila euro riconducibili a Rosario Giordano, di 52 anni, e alla coniuge Carmela Grillo, di 48 anni.
La vicenda trae origine dalle indagini patrimoniali eseguite in passato sul conto di Giordano, ritenuto elemento di spicco della malavita cerignolana e da tempo inserito in un circuito criminale di rilevante spessore dedito al traffico di sostanze stupefacenti, all’estorsione e ad altri reati conto la persona, che dimostrarono una sproporzione tra le sue disponibilita’ patrimoniali ed i modesti redditi dichiarati dallo stesso e dai suoi congiunti. Sulla scorta delle indagini, nel 2004, Giordano e’ stato colpito da un provvedimento di confisca di un terreno agricolo successivamente trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Cerignola e destinano al perseguimento di finalita’ sociali. In sede di esecuzione della misura cautelare e’ stata constatata l’esistenza, sul terreno confiscato, di manufatti edilizi non dichiarati al catasto per i quali e’ stata avanzata analoga richiesta di sequestro, poi accolta con il provvedimento dal Tribunale di Foggia. Il sequestro ha riguardato un magazzino di circa 150 mq con annessi piazzale di 584 mq, area sterrata di 362 mq ed un locale di 666 mq, adibito a rimessaggio di attrezzature per la coltura del fondo, per un valore complessivo pari ad euro 500 mila.