Si fingevano indigenti per poter beneficiare di prestazioni assistenziali pubbliche. La Guardia di Finanza di Ceprano, nel corso di controlli volti alla tutela delle uscite del bilancio dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali, ha scoperto sei persone che, producendo certificazioni di comodo, avevano rappresentato una situazione reddituale diversa da quella effettiva, in maniera tale da usufruire dei benefici economici destinati ai piu’ poveri.
I controlli eseguiti dalle fiamme gialle di Ceprano hanno preso in esame gli istituti del Reddito Minimo Garantito e del Gratuito Patrocinio, riservati a persone che hanno prodotto un reddito inferiore a determinate soglie e che si trovano in condizioni di indigenza. Nel primo caso, e’ stata individuata una persona abitante a Fontana Liri (Frosinone) che tra il 2009 e il 2010 ha indebitamente percepito dalla Regione Lazio, in 12 mensilita’, complessivi 7mila euro a titolo di Reddito Minimo Garantito.