Quella del delitto di Garlasco é una realtà “rimasta inconoscibile nei suoi molteplici fattori rilevanti, la maggior parte dei quali sono condizionati unicamente dal caso”. Lo affermano le motivazioni con cui la Corte d’Assise d’Appello di Milano lo scorso dicembre ha assolto in secondo grado Alberto Stasi,

accusato dall’omicidio della sua fidanzata chiara Poggi. Secondo il giudice di appello, la sentenza di primo grado era ”immune da vizi e merita di essere confermata”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui