Prendevano le loro “protette” dalla strada e le “reimpiegavano” come escort nei locali. Sette mesi di indagini hanno permesso agli agenti del Commissariato Trevi di risalire ai responsabili di una serie di reati nell’ambiente della prostituzione. Il bilancio e’ di 32 indagati, di cui 12 sottoposti a fermo di indiziato di delitto per favoreggiamento, induzione e sfruttamento della prostituzione.

Uno degli sfruttatori, M.R.C., rumeno di 32 anni, e’ stato rintracciato dagli investigatori a Palermo, dove si era rifugiato per sfuggire al fermo e dove aveva “riavviato” la sua attivita’ ai danni di altre quattro giovani rumene. Le persone denunciate in stato di liberta’ sono venti per 8 delle quali, e’ stata richiesta all’Autorita’ Giudiziaria la misura cautelare in carcere. I dettagli saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terra’ questa mattina alle ore 11,00 presso gli uffici del commissariato Trevi Campo Marzio in piazza del Collegio Romano.

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