Un’operazione contro lo sfruttamento della prostituzione di ragazze romene, alcune delle quali anche minorenni, e’ in corso da parte di carabinieri del comando provinciale di Agrigento che stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 14 indagati e il sequestro preventivo del locale ‘Paradise club’ di Licata.
Secondo l’accusa, l’organizzazione gestiva un vero racket della prostituzione e alcune ragazze incinte avrebbero praticato l’aborto. Tra i reati contestati dal Gip Alberto Davico, su richiesta del sostituto Andrea Bianchi, c’e’ infatti anche l’illecita interruzione volontaria di gravidanza. Le altre ipotesi d’accusa sono associazione per delinquere, sfruttamento della prostituzione anche minorile e pornografia minorile. Sono in corso indagini, per accertare altri soggetti che farebbero parte del sodalizio criminale, e accertamenti patrimoniali, per scoprire capitali illeciti da sequestrare. Maggiori particolari sull’operazione saranno resi noti alle 11 nella Procura di Agrigento durante una conferenza stampa del procuratore capo Renato Di Natale e dell’aggiunto Ignazio Fonzo.