Una bambina di 11 anni è morta colpita da un’arma da fuoco nella sua abitazione a Pregasina, una località nei pressi di Riva del Garda. Sarebbe stata la bambina a trovare la pistola d’ordinanza del padre, un agente di polizia, e il colpo sarebbe partito accidentalmente, mentre la teneva in mano.
Sul posto si trovano le forze dell’ordine. Gli inquirenti, coordinati dal pm di Trento Fabrizio De Angelis, stanno ricostruendo la dinamica della disgrazia. Davanti all’abitazione si sono riuniti numerosi abitanti del paesino. Dopo una prima ricostruzione dei fatti, gli inquirenti non hanno dubbi sulla morte accidentale della bambina. Si è trattato di una tragica fatalità. L’arma si trovava in una custodia nel cassetto della scrivania del padre, un agente della polizia stradale. La disgrazia si è verificata mentre i genitori stavano lavorando in giardino dietro alla casa. La bambina avrebbe trovato la pistola nel cassetto e l’avrebbe presa in mano, poi è partito il colpo. I genitori sono subito accorsi e hanno lanciato l’allarme, ma per la bambina ormai non c’era più nulla da fare. Inutile l’intervento dell’elicottero di Trentino Emergenza. La famiglia da pochi mesi viveva a Pregasina, che si trova a pochi chilometri da Riva del Garda, dove la ragazzina frequentava il primo anno della scuole medie.