”Prima mi ha chiesto 40 mila rupie per il visto di uscita, poi quando gli ho detto che non avevo tutti quei soldi, circa 450 mila euro, ha cominciato a mettere le mani sotto la mia maglia e a palpeggiarmi mentre avevo mio figlio in braccio.
Ero terrorizzata e incapace di reagire, avevo paura che succedesse qualcosa al bambino”. A dirlo e’ la bolognese di 27 anni che ha denunciato per molestie un impiegato dell’Ufficio registrazione Stranieri di Bangalore (India), arrestato domenica.