Pur ridotti nel numero, i manifestanti che si trovano a via Nazionale per protestare contro i tagli e le misure anticrisi stanno organizzandosi per mantenere il presidio il piu’ possibile. Un concerto improvvisato di Militant A, voce degli assalti frontali, ha intrattenuto le persone che si trovano ancora sotto il Palazzo delle Esposizioni con musica e balli hip hop.

Dopo il concerto, sono cominciati gli interventi di studenti, ricercatori e militanti dei centri sociali, il cui messaggio e’ stato sempre lo stesso, ovvero un no netto “a chi vuole pagare i debiti con la nostra pelle e con il nostro futuro”. Nel frattempo, una delegazione composta da un ragazzo e due ragazze e’ partita alla volta del Quirinale per consegnare al cerimoniale del Presidente Giorgio Napolitano una lettera in cui si chiede al Capo dello Stato di “prendere posizione, in maniera decisa, contro questo sistema che vuole far pagare ai ceti meno abbienti i debiti del governo”.

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