La Direzione Investigativa Antimafia di Lecce ha eseguito un decreto di confisca di beni, per un valore di circa 925.000 euro, riconducibili a Ennio Dantes, 64 anni, noto imprenditore leccese che opera nel settore della commercializzazione di prodotti per ufficio.

Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Lecce (Prima Sezione Penale), nell’ambito di una misura di prevenzione patrimoniale, su richiesta del direttore della Direzione Investigativa Antimafia. Le indagini eseguite a carico di Dantes, nei cui confronti pende anche un procedimento penale per fatti di usura, hanno permesso di accertare una sproporzione tra il patrimonio immobiliare e mobiliare posseduto e le fonti di reddito dichiarate nel tempo. Il provvedimento ha riguardato un compendio immobiliare e mobiliare costituito da un’abitazione ubicata a Torre Dell’Orso, località turistica in provincia di Lecce, e da disponibilità bancarie e assicurative.

 

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