Tre lettere, due con minacce di morte, una con segni di escrementi, sono arrivate al governatore del Molise Paolo di Laura Frattura. Le missive sono state spedite negli ultimi tempi sempre a Palazzo Vitale, sede della Regione a Campobasso. Sono lettere scritte a macchina, tutte con lo stesso ‘stile’: contengono pesanti e ripetuti errori grammaticali. L’ultima è arrivata proprio in queste ore ed è già stata consegnata, come le altre, alla Digos che indaga per risalire agli autori delle minacce. “Siamo rimasti in mezzo ad una strada – c’è scritto -, siamo disagiati, ormai al massimo della disperazione”. Quindi le minacce con una sorta di ultimatum: “Hai due mesi di tempo per ridarci un lavoro. Siamo malintenzionati, se non sarà così ti facciamo a pezzi a te, e alla tua famiglia non la vedrai mai più. Non è uno scherzo, sei avvertito”.