L’ex primario della clinica Santa Rita di Milano, Pier Paolo Brega Massone, non ha esitato ”per soldi” a eseguire interventi inutili ”con mutilazioni” nemmeno di fronte a dei ”malati terminali”, dimostrando di non possedere ”il senso dell’umana pietà”. Lo ha spiegato il pm Grazia Pradella prima di chiedere l’ergastolo per il medico, accusato di quattro omicidi volontari. Secondo il pm, Brega ha dimostrato una ”indole malvagia” e ”la sua coscienza non è la nostra di comuni cittadini e nemmeno quella di un medico”. L’ex primario della clinica Santa Rita di Milano ha ”ricavato soldi dalle mutilazioni”, senza guardare in faccia nemmeno ai ”malati terminali” e seguendo ”una raggelante equazione tra pezzi anatomici del paziente, seno o polmoni, e rimborsi”. I pm di Milano Grazia Pradella e Tiziana Siciliano hanno chiesto la condanna all’ergastolo e a due anni e 6 mesi di isolamento diurno per Brega Massone. Chiesto l’ergastolo anche per un altro chirurgo, Fabio Presicci.